Rho, città con profonde radici storiche della Lombardia, è sempre stata un importante crocevia di culture e tradizioni.
In questo articolo faremo un viaggio, esplorando la storia di questo affascinante territorio e scoprendo come si è evoluto fino ai giorni nostri.
Partiremo dall’origine del nome di Rho, che offre uno sguardo interessante sul passato della città.
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Quali sono le origini del nome?
Risale all’anno 846 il più antico documento giunto fino a noi, in cui compare la dicitura “vico Raudo”. Vico: gruppo di case in aperta campagna; e Raudo: derivante, probabilmente, dalla forma latina Rhaudum, di incerto significato, forse con riferimento ad un rozzo castello ivi esistente. Dopo il XVI secolo, abbandonando la forma latina per quella volgare, si alternano le forme Rhodo, Rode, Ro, Rò, Rho; dal 1932 si scelse la forma con l’h divenuta ufficiale, anche per distinguerla dal nome di un altro comune italiano omonimo in provincia di Ferrara.
Oltre al ricco intreccio di significati legati al nome di Rho, è fondamentale esaminare l’evoluzione della città, che ha rivestito un ruolo importante nel panorama storico e commerciale della regione.
Quali sono i momenti chiave della storia di Rho?
Rho nell’antichità
Rho è uno dei centri abitati più antichi della Lombardia, con radici che affondano nell’epoca romana. Gli scavi condotti nel 1876, 1890 e 1917 hanno portato alla luce una ricca serie di reperti, evidenziando l’importanza di Rho già durante il periodo imperiale.
Passeggiando per Rho, è possibile ancora oggi vedere la disposizione delle antiche strade romane. Queste vie si snodano parallelamente in direzione Est-Ovest e Nord-Sud, incrociandosi in piazza San Vittore, il cuore pulsante della città.
Rho era situata lungo la via Mediolanum-Verbannus, una fondamentale arteria romana che collegava Milano al Verbano. Situata al decimo miglio, divenne un’importante tappa per le truppe in transito. I romani, inoltre, deviarono il fiume Olona, uno dei torrenti più conosciuti di Rho, creando un canale che seguiva il percorso della strada. Questa innovazione rese il trasporto fluviale molto più agevole rispetto a quello terrestre, diventando così una città indispensabile nello scambio di merci.
La città di Rho nel Medioevo
Rho, dopo l’arrivo delle invasioni barbariche, affronta una grave crisi economica e il dominio del comune passò dai Longobardi ai Franchi.
Nel 1000, i cittadini di Rho iniziarono a ribellarsi per la propria libertà come comune, distaccandosi dai nobili locali che avevano preso il potere.
Qualche anno dopo, l’imperatore Enrico II, dopo aver sconfitto i Longobardi, conferisce al borgo il titolo di capopieve e istituisce un mercato settimanale, presente ancora oggi, ogni lunedì.
La storia di Rho non fu priva di conflitti. Nel 1160, Federico Barbarossa distrusse Rho durante l’assedio di Milano, per fortuna la città venne ricostruita rapidamente. Tuttavia, nel 1300, Rho fu conquistata da Milano.
Così nel XV secolo, molti nobili di Milano si trasferirono a Rho, attratti dalla fertile terra e dall’acqua. Costruirono palazzi grandiosi, la maggior parte dei quali non esistono più. Tra il Cinquecento e il Seicento, furono eretti due conventi, degli Agostiniani e dei Cappuccini, distrutti durante l’invasione napoleonica.
Quale ruolo riveste nel presente?
Dal XX secolo, Rho ha continuato a evolversi sempre di più, diventando parte integrante dell’area metropolitana milanese. La città ha visto un’espansione significativa anche delle infrastrutture, con l’inaugurazione nel 2005 del polo fieristico Fiera Milano, uno dei più grandi d’Europa, che ha ulteriormente stimolato l’economia locale. Nel 2015 è stata anche la sede dell’importante Esposizione Universale, Expo 2015, dal 1° maggio al 31 ottobre.
Oggi Rho è una città dinamica e prospera, con un forte legame alla sua ricca storia e tradizione.
La continua evoluzione e modernizzazione rappresentano una fusione armoniosa tra passato e futuro, mantenendo viva l’eredità della città mentre si proietta verso nuove sfide e opportunità.
Rho è una meta che unisce storia e modernità. Con monumenti, chiese e un ricco calendario di eventi, offre esperienze adatte a ogni visitatore. Inoltre, la vicinanza a Milano e i comodi collegamenti la rendono ideale per chi vuole esplorare l’area lombarda.
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