Crodello e Casprio: i vini simbolo della tradizione di Rho

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immagine di tre calici di vino rosso

Sei un amante del buon vino? Rho è da sempre una terra privilegiata per la viticoltura, grazie al suo territorio fertile e al clima favorevole.
Qui, ogni calice è un invito a scoprire il patrimonio di Rho, dove il vino è un simbolo di convivialità e celebrazione.

Continua a leggere per scoprire i particolari sui vini di Rho!

La storia della viticoltura di Rho

Fino alla fine del 1900, la provincia di Milano aveva una produzione di vini non troppo forti ma saporiti e dolci. Tra i vini più conosciuti dell’epoca c’erano il Canegrate, il Busto, il Magenta, il Parabiago, il Monza, l’Oreno, il Mombello e molti altri.
Di questi vini parlarono scrittori e poeti come Giulini e Cattaneo, nelle loro monografie sulla Lombardia, e Carlo Porta.

Con il tempo, però, la produzione vinicola locale subì un declino, inizialmente a causa della concorrenza di vini più forti e ricercati. Successivamente, le coltivazioni furono colpite da malattie delle piante, che portarono al completo deterioramento delle vigne, costringendo molti contadini ad abbandonare le loro terre per dedicarsi ad attività più sicure.

I vini storici di Rho più famosi: Crodello e Casprio

Tra i vini storici di Rho che conosciamo oggi ci sono il Crodello, chiaro, e il Casprio, un rosso, entrambi celebri per le loro caratteristiche distintive e il forte legame con il territorio. La dedizione e la passione dei produttori locali hanno permesso a questi vini di mantenere la loro reputazione.

Il Crodello e il Casprio si sposano perfettamente con i piatti tipici della cucina lombarda, come il risotto al vino, una ricetta tradizionale di Rho.
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